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ISEE Ristretto per disabili: cos’è e come richiederlo

L’ISEE Ristretto è una versione specifica dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente, pensata per chi deve accedere a prestazioni socio-sanitarie o a dottorati di ricerca. A differenza dell’ISEE Ordinario, che tiene conto dell’intero nucleo familiare, l’ISEE Ristretto si basa solo sui redditi e patrimoni del beneficiario, del suo eventuale coniuge e dei figli a carico, escludendo altri familiari conviventi.

L’ISEE Ristretto viene richiesto per accedere a:
-Prestazioni socio-sanitarie non residenziali, come assistenza domiciliare e centri diurni;
-Prestazioni socio-sanitarie residenziali, tra cui ricoveri in RSA o strutture protette;
-Agevolazioni per dottorati di ricerca.

Chi può richiederlo e come fare domanda?
Il beneficiario della prestazione deve essere colui che richiede l’ISEE Ristretto, anche se è fiscalmente a carico di un familiare. Se il beneficiario non è in grado di presentare autonomamente la richiesta, può farlo il suo tutore legale o amministratore di sostegno.

Per ottenere l’ISEE Ristretto è necessario:
-Presentare una nuova Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) indicando il beneficiario come dichiarante;
-Selezionare l’opzione per il calcolo dell’ISEE Ristretto dedicata alle prestazioni socio-sanitarie;
-Inserire i dati economici solo del nucleo ristretto, ossia del beneficiario, del coniuge (se presente) e dei figli a carico.

Se il beneficiario non è in grado di compilare e firmare la DSU autonomamente, può farlo un tutore legale, curatore o amministratore di sostegno. In alternativa, ci si può rivolgere a un CAF o patronato per ricevere assistenza nella compilazione della richiesta.
L’ISEE Ristretto è un’opportunità importante per garantire un accesso più equo alle prestazioni per le persone con disabilità. Informarsi sulle modalità di richiesta e sui criteri di calcolo può fare la differenza nell’ottenere agevolazioni e servizi adeguati alle proprie esigenze.